TITOLO: The Score
GENERE: thriller
ANNO: 2001
REGIA: Frank Oz
PAESE DI PRODUZIONE: USA
DURATA: 123
Nick Wells è un abile ladro di gioielli, non è stato mai beccato in vita sua per via della sua abilità ma anche perché si è autoimposto delle regole vincenti. Due delle quali sono: lavorare sempre da solo e mai fare colpi nella propria città (Montreal in Canada). Proprio quando è intenzionato ad andare in “pensione” il suo più caro amico gli chiede di fare un ultimo ricchissimo colpo per garantirsi un futuro splendente. Nick si lascia convincere nonostante abbia promesso alla fidanzata Diane di smettere con i furti.
Il suo amico Max gli illustra il bersaglio del colpo: uno scettro d’oro pieno incastonato di grandi gioielli custodito nella cantina della dogana. A partecipare al colpo c’è un terzo incomodo assunto da Max, lo spigliato Jack Teller che ha una copertura molto solida, si finge infatti un decerebrato conquistando la fiducia di tutti. Fra il piano argutamente studiato e le tensioni del triangolo di ladri si infileranno molti imprevisti dando vita a un colpo sensazionale.
The Score è un thriller della sotto categoria “colpo” criminale, dove oltre alla suspance e agli intrighi complottistici dei personaggi si presta molta attenzione all’organizzazione di esso diventando a tutti gli effetti il punto focale della trama. Oz ha a disposizione un cast stellare con i sempre ottimi Robert DeNiro e Marlon Brando coadiuvati da uno spettacolare Edward Norton che non conoscevo bene ma ho molto amato sia come recita (nella parte del ritardato è fenomenale) ma anche il suo personaggio. Nella relativamente lunga durata abbiamo a disposizione tante scene per apprezzare la caratterizzazione dei personaggi, ma verso la fine la suspance e i colpi di scena aumenteranno a dismisura. Il finale forse è capibile dalle dinamiche intraprese ma a mio avviso conclude bene una buona pellicola che merita di essere vista.
VOTO: 7
