Le tragedie dell’adolescenza

TITOLO: Tre giorni e una vita

GENERE: drammatico, thriller

ANNO: 2019

REGIA: Nicolas Boukhrief

PAESE DI PRODUZIONE: Belgio, Francia

DURATA: 120

Siamo nel 1999 in Belgio, più precisamente in una piccola comunità delle Ardenne. Qui vive Antoine, un adolescente che presto scoprirà le più grandi tragedie della vita: l’uccisione del cane del vicino che tanto amava, la scomparsa del piccolo figlio sempre dei vicini e l’arrivo della tempesta perfetta che devasterà la cittadina. Ma ci sarà tempo anche per innamorarsi…

Tre giorni e una vita è un film drammatico (con spunti thriller e polizieschi) tratto dal omonimo romanzo di Pierre Lemaitre. Il film è diviso in due tronconi, il primo narra l’adolescenza di Antoine mentre il secondo quando sarà adulto. Senza svelare il punto di svolta del film posso dire che la trama è molto semplice e lineare, ma non per questo è un film mediocre, anzi mi è piaciuto e mi ha intrattenuto bene. Il protagonista è una sorta di anti-eroe, dal carattere volubile e poco affabile il che crea nello spettatore una sorta di quasi ripugnanza verso Antoine ma grazie agli avvenimenti ne capiamo anche il vero significato.

VOTO: 7